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I motori di ricerca sono un punto di riferimento per ogni Web master. Il loro funzionamento è di vitale importanza per un sito ed è bene conoscerli al meglio per apparire in testa alle ricerche e per trovare altre informazioni per migliorare il nostro sito.
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Cosa non fare per apparire nei motori di ricerca
Analisi sui motori di ricerca
Vediamo ora di trattare tutte quelle tecniche da non utilizzare per migliorare il ranking del proprio sito Web.
Innanzitutto è espressamente sconsigliato inserire parole chiavi che non abbiano attinenza con le tematiche trattate nel sito (per esempio scrivere "sex" in un sito di sport).
Un altro trucco da non utilizzare, è la creazione di pagine Web che, grazie ai cosidetti "auto forwarding page", trasportino l'utente su un'altra pagina dopo un tot di secondi. Per far cià, viene utilizzato il meta tag refresh:
<meta http-equiv=refresh content="3; url=pagina.htm">
Questo tipo di pagina viene spesso utilizzata per enfatizzare alcune keywords. Il fatto di per sé aumenta il nostro ranking, ma la presenza del meta tag refresh ci penalizza di molto. Per evitare ciò, è possibile utilizzare Javascript; ecco come:
<SCRIPT LANGUAGE=Javascript>
<!--
setTimeout("location='pagina.htm'", 3000)
//-->
</SCRIPT>
In questo modo, dopo 3000 millisecondi (3 secondi) si viene trasferiti al documento pagina.htm. Per chi avesse timore di modificare un setTimeout, può utilizzare questo sistema a variabili:
<SCRIPT LANGUAGE=Javascript>
<!--
secondi=3 // i secondi di attesa
indirizzo="pagina.htm" // l'url caricato al termine dei secondi
setTimeout("location=indirizzo",secondi*1000)
//-->
</SCRIPT>
A titolo didascalico, diciamo che è possibile utilizzare document.write (permette di scrivere codice con Javascript) scomponendo il meta tag refresh.
<SCRIPT LANGUAGE=Javascript>
<!--
document.write("<ME"+"TA ht"+"tp-eq"+"uiv=REF"+"RESH con"+"tent='3; u"+"rl=pagina.htm'>")
//-->
</SCRIPT>
Per chi volesse mantenere la massima compatibilità con tutti i browsers, anche quelli che non leggono sintassi Javascript, allora consigliamo l'utilizzo del marcatore <NOSCRIPT></NOSCRIPT>, il quale viene ignorato dai browser compatibili con Javascript e letto da quelli più obsoleti o con Javascript disabilitato. Ecco come fare:
<NOSCRIPT>
<H1 ALIGN=CENTER>Clicca per accedere al sito</H1>
<CENTER><BIG><BIG><A HREF="pagina.htm">Collegati</A></BIG></BIG></CENTER>
</NOSCRIPT>
Tutte questi escamotage servono a ingannare i robots dei motori di ricerca. In questo modo infatti, si impedisce al ragno di trovare il meta tag incriminato, permettendoci quindi di creare pagine enfatizzando alcune keywords relative al nostro sito.
Sempre a proposito delle tecniche da non seguire, i tanto comodi frames, rappresentano dei nemici per il tuo ranking. In caso di riquadri infatti, la pagina principale non contiene altro che il frameset per caricare le altre pagine. Se i frames fossero proprio indispensabili, è importante inserire una dettagliata descrizione del sito all'interno del marcatore , il quale altro non è che il testo visualizzato dai browser non compatibili con i riquadri. La descrizione inserita all'interno di questo tag, darà qualcosa in pasto ai ragni dei motori.
Un altro espediente da evitare, è la ripetizione di alcune parole all'interno del tag <title> e del meta tag Keywords come ad esempio:
<TITLE>
Sport, sport, SPORT, Sport, sport, SPORT, Sport, sport, SPORT, Sport, sport, SPORT, Sport, sport, SPORT
</TITLE>
Ciò potrebbe comportare la cancellazione dal database dei motori di ricerca.
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