A questo punto siamo pronti per configurare PHP. Per chi ha installato il programma
su Windows, accertatevi di aver copiato il file php.ini
nella directory
C:\Windows.
Apritelo con un editor di testo e dateci un'occhiata. Le varie opzioni sono
spiegate molto bene e di solito le impostazioni di default vanno bene. Controllate
che le impostazioni che seguono siano settate come indicato:
magic_quotes_gpc = On
doc_root = (specificate il percorso della root del vostro server Web)
extension_dir = (specificate il percorso della directory nella quale avete installato
PHP)
Adesso dovete impostare il vostro server Web in modo che interpreti i file
.php
usando il modulo PHP. Le impostazioni cambiano da server a
server, per questo controllate la documentazione del software a vostra disposizione.
Tenete conto che nella maggioranza dei casi si tratta di seguire la stessa procedura
applicata ai file .pl
(ovvero ai CGI in Perl).
Riavviate il server e siete pronti a lavorare!
Adesso che il server MySQL è installato e attivo, la prima cosa da fare
è quella di impostare una password per l'utente root, ovvero l'utente
che è in grado di compiere tutte le operazioni su MySQL, compresa quella
di fermare il server. MySQL permette l'accesso ai dati contenuti nei database
esclusivamente agl utenti autorizzati, per questo è importante creare
da subito degli utenti che abbiano delle possibilità di azione limitate
per evitare seri problemi di sicurezza. Appena installato, MySQL ha un utente
"root" che può accedere senza inserire alcuna password, in
grado di compiere qualsiasi azione sul server. Quindi la prima cosa da fare
adesso è quella di assegnare una password a "root" in modo
da evitare che chiunque possa entrare e fare danni senza incontrare alcun blocco.
Attenzione perché quello che stiamo per fare è estremamente importante:
MySQL è un server e in quanto tale esso permette l'accesso a chiunque
si trovi nella stessa rete. Questo significa che se il server è collegato
a Internet, CHIUNQUE potrà accedere al server! Naturalmente la possibilità
di effettuare delle operazioni su di esso sarà vincolata al fatto di
avere un nome utente e una password di accesso.
Iniziamo assegnando una password all'utente "root". La password va
inserita tra virgolette, come nell'esempio.
mysqladmin -u root password "mia_password"
Per assicurarci che MySQL abbia registrato il cambiamento, ricarichiamo le
tabelle di accesso:
mysqladmin -u root reload
Se appare un messaggio d'errore, va tutto bene :)) Questo infatti significa
che d'ora in poi dovrete inserire la password per operare sul server.
Proviamo ora a vedere se la password viene riconosciuta, ad esempio esaminando
i parametri di lavoro del server:
mysqladmin -u root -p status
Appena premuto invio vi verrà richiesta la password. Mentre la scriverete
non apparirà nulla; non preoccupatevi, è una misura di sicurezza
per evitare che qualche curioso, sbirciando, riesca a vedere quanto è
lunga la password.
-u root
indica a MySQL che volete accedere con il nome utente "root";
-p
indica che vi dovrà essere richiesta la password per
eseguire l'operazione. Come abbiamo visto omettendo -p
il server
si rifiuta di compiere l'operazione.
Adesso dovrete inserire la password anche per fermare il server:
mysqladmin -u root -p shutdown
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